Melo Giapponese ‘Mango Storm’: la bellezza che sfida l’inverno

Il Melo Giapponese (Chaenomeles speciosa), in particolare la varietà ‘Mango Storm’, è l’arbusto perfetto per chi desidera portare un tocco di colore nei mesi più freddi. Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, non ha spine e produce grandi fiori doppi rosso-arancio con un cuore giallo intenso.

🌸 Caratteristiche principali
  • Altezza: 1,50 – 2 metri
  • Larghezza: 1,50 metri
  • Portamento: Buissonante ed espanso se non potato
  • Foglie: Caducifoglie, piccole, di un verde intenso e con margini dentellati
  • Fioritura: Da marzo ad aprile, con fiori melliferi di 6-8 cm, ideali per attrarre insetti impollinatori
  • Frutti: Gialli, irregolari e ricchi di vitamina C, perfetti per marmellate, gelatine e tagine
🌱 Coltivazione e cure

Il Melo Giapponese si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, purché sia ben drenato e fresco. È resistente fino a -25°C e sopporta bene i periodi di siccità. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Irrigazione: Solo per le giovani piante nel primo anno
  • Potatura: Dopo la fioritura, eliminando i rami più vecchi per favorire la crescita
  • Concimazione: Aggiungere compost in primavera per stimolare la fioritura
  • Moltiplicazione: Tramite margotta o talea a febbraio, prelevando rami di circa 20 cm
🚫 Malattie e parassiti

Pochi problemi con i parassiti, ma attenzione a:

  • Cocciniglie e puceroni: Eliminabili con una soluzione di sapone nero (15 g/l) e un cucchiaio di olio vegetale per litro
  • Moniliosi e tacchiatura: Rimuovere i frutti avvizziti per prevenire il contagio alle altre piante
🍋 Un frutto sorprendente

I frutti, chiamati anche canangas, sono ricchi di vitamina C. Raccolti da settembre in poi, sono perfetti per realizzare marmellate, gelatine o arricchire piatti come i tajine marocchini.

🌿 Un arbusto versatile

La mancanza di spine rende questa pianta ideale per:

  • Zone di passaggio in giardino
  • Siepi miste
  • Coltivazione su graticci o recinzioni
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