Cammini, sentieri, vie d’acqua – da percorrere a piedi, in bicicletta, in sella, in piccole imbarcazioni – sono una componente del paesaggio e il luogo da dove lo si scopre. Sentieri in campagna o nei giardini che si creano e si ricreano con i passi degli uomini e degli animali. Tutti dicono qualcosa sul nostro rapporto con l’ambiente all’intorno. Tutti raccontano anche una storia. Sono una traccia, un’impronta lasciata da altri passanti, un elemento inseparabile di un tutto paesaggistico e territoriale. Il Gruppo Giardino Storico-Università di Padova organizza il XXXI Corso 2021, Cammini di terra e di acqua. Il paesaggio lento, coordinato da Antonella Pietrogrande.
Di fronte alla necessità di cambiamenti e nuove visioni che l’attuale periodo di emergenza globale impone, il corso vuole offrire una riflessione sulla scelta della lentezza in quanto possibilità di esplorazione e capacità di percepire il paesaggio non solo come oggetto di uno sguardo, ma anche come rapporto in grado di mettere in relazione il corpo in movimento con ciò che lo circonda. Gli appuntamenti avranno inizio il 21 gennaio e termineranno il 27 maggio 2021. Oltre alle lezioni e alle tavole rotonde in video-conferenza, verranno programmate cinque visite-passeggiate, un viaggio di studio e il convegno nazionale di studi Bellezza e produttività nel giardino e nel paesaggio rurale italiano, d’intesa con Villa Revedin Bolasco, LABolasco-Dip. TESAF – Università di Padova, Castelfranco Veneto (Treviso), l’Orto botanico dell’Università di Padova, l’International Scientific Committee on Cultural Landscapes ICOMOS-IFLA e l‘Associazione Parchi e Giardini d’Italia.