Buongiorno cari amici da Andrea.
Basta evocare il nome del biancospino e subito veniamo rapiti dal ricordo di vecchie fiabe, dove è il folletti ci raccontano antichissime storie quasi perse nel tempo.
Si tratta di un arbusto appartenente alla famiglia delle rosacee, è alto 4/ 5 m, i suoi rami sono spinosi ed il fogliame è composto da foglioline lobate verde chiaro. Fiorisce da Aprile a Giugno con fiorellini piccoli, bianchi e raggruppati in infiorescenze.
I fiori, che ricoprono i rami in tutta la lunghezza, donano alla pianta un aspetto delicato e vaporoso. La forma dei fiorellini ricorda il fiore della rosa selvatica: ha 5 petali piccoli e candidi, alle volte con colorazioni tendenti al rosa, e tantissimi stani.
Coltivato in un angolo dell’orto o in giardino, ci eviterà l’uso di insetticidi, perché gli uccelli che nidificano tra le fronde si nutriranno di tutti gli insetti che affliggono le nostre piante. In questo modo potremo evitare l’uso di sostanze chimiche a vantaggio dell’ambiente. La produzione delle specie orticole ne trarranno un grande vantaggio, perché saranno sicuramente sane e buone.
Si può piantare per semi, ma acquistare un piccolo arbusto invaso già impostato è sicuramente la soluzione migliore. Si tratta di una pianta molto rustica con pochissime esigenze. Ama il suolo ben drenato e fertile, ma si adatta a qualsiasi altro terreno. L’esposizione dovrà essere soleggiata, se desideriamo abbondanti fioriture, ma, se preferiamo tenere un fogliame fitto, allora sarà opportuno piantarlo in semi ombra. Non necessita di essere innaffiato, a meno che la stagione non sia davvero siccitosa. Per idratarlo alla perfezione sarà sufficiente la sola acqua piovana. Anche invaso farà la sua«bella figura». Impostare un’esemplare di biancospino in un delizioso alberello è semplicissimo. Si acquista un’esemplare vigoroso e si trapianta in un vaso, nel quale avrete disposto un buon drenaggio, si riempie bene il vaso con terriccio universale. Successivamente si eliminano raso- fusto i getti laterali, creando un piccolo tronco. Si accorceranno gli altri rami laterali, formando una bella chioma. Il periodo migliore per procedere e l’inverno, quando le radici avranno tutto il tempo per assestarsi. Per una bella fioritura basterà innaffiare regolarmente e disporre l’alberello in piena luce. Per mantenere la forma della chioma, è utile una leggera potatura primaverile.
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