L’agrifoglio è da sempre considerato una pianta benaugurante: chi di questi periodi non ha mai addobbato un angolo della propria casa con un rametto dalle foglie spinose e dalle bacche rosse? I popoli nordici lo considerano “Portatore di bene”, una credenza tramandata da secoli se pensate che persino Plinio il vecchio consigliava di piantarne uno vicino alla porta di casa per proteggerla dalla perfidia e dai malvagi! Volete seguire il suo consiglio? Allora vi diamo qualche dritta…
L’agrifoglio È una pianta abbastanza facile da coltivare, che scegliate l’arbusto o l’alberello, vive bene sia al sole che all’ombra (ma rifugge il gelo e la siccità) e non richiede un particolare tipo di terreno. Il periodo migliore per piantarlo è a marzo, anche se, dove il clima è mite, si può scegliere un qualsiasi mese invernale, a patto però che il terreno non sia troppo umido. Un consiglio prezioso è quello di preferire la seminagione al trapianto, visto che questa pianta, anche quanto è giovane, sopporta male il travaso. Se però avete voglia di avere un agrifoglio “bello e subito”, magari da decorare come vedete nella foto, non vi resta che rivolgervi a un esperto vivaista, perché la sua crescita è molto lenta!