Può tollerare temperature fino a -10°C, quindi è sufficientemente resistente da poter essere piantata all’aperto nella maggior parte delle aree del nostro paese e, a dire il vero, esistono già delle piccole piantagioni di tè in toscana.
Questa camelia, predilige una posizione in mezz’ombra e, come altre camelie, ha bisogno di un terriccio o compost acido e privo di calcare e il modo più semplice per ottenerlo è coltivarla in un contenitore con il terriccio per acidofile.
Le foglie giovani, da cui proviene il miglior raccolto di foglie di tè per questo rinomatissimo infuso, possono essere danneggiate dai venti freddi, da basse temperature e gelate, quindi è una buona idea riparala durante l’inverno, posizionandola vicino a un muro esposto a sud o, meglio ancora, spostarla al riparo di un portico riparato, o in una serra.
Dove l’inverno non’è particolarmente rigido, puoi semplicemente lasciare la tua Camelia Sinensis dove si trova, ma avendo l’accortezza di avvolgerla con il pluriball o con della comunissima tela di iuta, e coprire la pianta con tessuto non tessuto.